Adventure Dog - Libri Psicologia Canina

 

 

Luigi Polverini – PROBLEMI COMPORTAMENTALI DEI CANI -Ed. ALTEA, 2006
Come capire e recuperare i disturbi del comportamento secondo un approccio cognitivo e una visione zooantropologica. Luigi Polverini nasce a Roma cinquantadue anni fa, ha sempre avuto una grande passione per gli animali. Inizia a lavorare con i cani a ventidue anni e si forma seguendo corsi e seminari con i maggiori esponenti mondiali della cinofilia. Oggi, dopo aver fondato il centro di “Educazione, Prevenzione e Cura 10 in Condotta”, insegna psicologia canina, fa corsi di formazione professionale per preparatori di cani di assistenza e pet therapy , corsi per gli operatori dei canili, ha fondato l’A.P.N.E.C. (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) e l’A.N.C.A.PE.T. (Associazione Nazionale Cani di Assistenza e Pet Therapy), ha ideato una nuova teoria sulla “perdita dell’identità della specie” riguardante gli animali domestici.
Luigi Polverini – DALLA PSICOLOGIA CANINA ALLA PET THERAPY -Ed. ALTEA, 2005
Oggi, parlando di cani, possiamo definire la specie come “urbana”. La definizione di “cane urbano” indica solo una collocazione di vita quotidiana e non la specialità del suo impiego: affezione, gara, ecc. Non è tanto importante l’attività che dovranno svolgere quanto il fatto che tutti vivranno in un ambiente che non gli appartiene. E' importante come riusciamo ad educarli per facilitargli la convivenza con una specie diversa dalla loro: la nostra. Decidiamo volontariamente di vivere con un cane, scegliendo come e quando iniziare un rapporto, pur essendo sprovvisti della regola base che permette queste unioni in natura, l’utilità reciproca legata alla sopravvivenza. Cosè allora che ci spinge a cercare questo rapporto, cosa ci fa desiderare un cane, siamo più propensi ad antropomorfizzarlo o a rispettarlo e capirlo nella sua diversità di specie? 
Luigi Polverini – IL CANE IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO? DIPENDE -Ed. ALTEA, 2005
(Da quanto l’uomo, conoscendolo, lo aiuta ad esserlo). Luigi Polverini può essere considerato una delle figure di maggior rilievo nel settore della “etologia canina”. L’originalità del testo, che rispecchia la personalità dell’autore, brillante studioso e comportamentalista di grande esperienza, riassume in un’unica lettura le basi teoriche e pratiche del comportamento del cane, fornendo un valido aiuto a chi opera nel settore (veterinari, comportamentalisti, educatori cinofili), ma anche a chi ama i cani.
Patrick Pageat – CANI SI NASCE, PADRONI SI DIVENTA -Ed. MARCO TROPEA, 2000
(Per vivere bene insieme). Chi ha un cane si pone spesso domande molto importanti a cui non riesce a dar risposta. Per esempio: quali sono il momento e il metodo migliori per insegnargli a rispondere al suo nome? Cosa fare se appare aggressivo o eccessivamente pauroso? Quali sono i problemi che possono presentarsi durante l’invecchiamento? Il fatto è che il rapporto uomo cane non è immediato e semplice come potrebbe sembrare. Si tratta di una convivenza che và costruita giorno per giorno, tenendo conto delle caratteristiche psicologiche e fisiologiche dell’animale. Questo libro illustra le varie fasi dello sviluppo del cane, dalla nascita alla vecchiaia, spiegando come si modificano nel tempo le sue capacità di apprendimento e suggerendo i metodi migliori per educarlo.
Bruce Fogle — LA MENTE DEL CANE -Ed. ARMENIA, 1990
(Come nascono i pensieri, le emozioni e l’intelligenza del vostro cane). Un saggio piacevole ed esauriente sulle percezioni del cane e sulle modalità di interazione con i suoi simili e con gli esseri umani. Il volume è articolato come una vera e propria conferenza sulla psicologia canina e si rivolge a tutti coloro che, vivendo con i cani, desiderano conoscerli meglio in modo da poter soddisfare con maggior sollecitudine le loro esigenze. Il testo, strutturato in due parti analizza: l’anatomia e la fisiologia della mente del cane e successivamente la psicologia della mente del cane comprensiva dell’analisi dei comportamenti sociali relativi all’aggressività, al cibo, alle paure, al branco, al sesso, all’attività materna.
Nicholas Dodman – IL CANE CHE AMAVA TROPPO -Ed. TEA, 1997
(Comportamento e psicologia dei cani. Per chiunque voglia capire veramente il proprio amico a 4 zampe). “Non credo che saranno molti i padroni che faticheranno a riconoscere nelle pagine seguenti alcuni comportamenti abituali dei loro cani. E’ fondamentale sapere interpretare le prime avvisaglie di un disturbo e avere ben chiaro in mente come comportarsi e a chi rivolgersi per evitare che la situazione evolva in qualcosa di più serio. Il cane rimane, dopotutto, il miglior amico dell’uomo: il minimo che possiamo fare è cercare di capirlo un po’ di più.” Un manuale chiaro, puntuale e completo, che offre soluzioni concrete per curare i cosiddetti “cani difficili”; cani che azzannano il telefono ogni volta che squilla, che inseguono animali immaginari, che si spaventano alla semplice vista di un oggetto o che morsicano le persone apparentemente senza motivo
Nicholas Dodman – SE SOLO POTESSERO PARLARE -Ed. TEA, 2002
(Storie e consigli per risolvere i problemi comportamentali dei cani). Se solo potessero parlare, che cosa ci direbbero i nostri amici a quattro zampe? Spesso chi ha un animale domestico è convinto che sia sufficiente nutrirlo e ricoprirlo di attenzioni perché ricambi, felice e grato, il nostro amore. A volte, però, le cose vanno diversamente. Così, senza che riusciamo a capirne il perché, un legame di profonda intesa può diventare difficile o addirittura trasformarsi in un incubo. Dodman, esperto di comportamento e psicologia animale, racconta storie di cani affetti da disturbi comportamentali, come l’ansia di separazione, la gelosia e la tendenza al dominio, e dei loro angosciati padroni, i quali sono spesso la causa di tali problemi. I programmi terapeutici seguiti prevedono il cambiamento delle abitudini del padrone e dell’animale.
Claude Béata – LA PSICOLOGIA DEL CANE -Ed. Erickson, 2005
(Stress, ansia, aggressività…). Il vostro cane è iperattivo e non riuscite più a rimediare i danni che combina? O non può stare da solo senza abbaiare per ore? Oppure sporca dappertutto e ringhia a chiunque? Questo libro accompagnerà tutti coloro che vogliono sapere qualcosa di più sul loro cane. I cani hanno infatti una psiche molto ben organizzata, ma diversa dalla nostra, e per poterli comprendere bisogna lasciarsi guidare dai messaggi che mandano attraverso il loro comportamento. Claude Béata, veterinario e zoopsichiatra, ci svela meccanismi che regolano la psicologia canina, per invitare tutti coloro che hanno a che fare con un cane “difficile” a non lasciarsi scoraggiare e aiutarli a ritrovare il compagno affettuoso di un tempo. Un libro ironico e intelligente, con numerosi spunti di riflessione.
Marchesini Roberto – L' IDENTITA' DEL CANE - Ed. APEIRON, 2004
Conoscere il cane significa confrontarsi con un'identità differente dalla nostra e fortemente radicata nella cultura e nello stile dell' uomo. L'incontro tra l'uomo e il cane ha inevitabilmente cambiato entrambi cosicché studiare l'identità del cane è anche un modo per capire qualcosa in più dell'essere umano. Questo libro ci porta in evidenza l'altra faccia del cane, quella troppo spesso dimenticata con gravi pregiudizi nella possibilità di costruire un rapporto completo e profondo. Se questo incontro ha ancora in sè la magia di quell'evento lontano che sancì l'alleanza tra il mondo degli uomini e quello dei lupi, è evidente che non sempre siamo capaci o disposti a cogliere questa opportunità. Parlare dell'identità del cane significa analizzare una intelligenza differente dalla nostra eppure capace di dialogare con noi e di darci una diversa prospettiva del mondo.
William E. Campbell – PSICOLOGIA CANINA -Ed. Medico Scientifiche srl, 1981
(Come interpretare e correggere i problemi di comportamento del cane). Scritto da un esperto di psicologia canina, (comportamentista), Campbell ha raccolto in questo volume il risultato delle sue esperienze. I problemi sono stati affrontati su un piano pratico-applicativo, fornendo esempi che meglio rappresentano i problemi che incontrano i padroni dei cani e che risultano più indicativi per prospettare le modalità atte a risolvere i problemi stessi. Si arriva alla conoscenza dei cani problema e dei padroni problema attraverso l’esposizione dei principi essenziali per accudire gli animali e la valutazione dei fattori (ambiente, condizioni fisiologiche, modalità di allevamento, nutrizione, età, ecc.) che contribuiscono al problema. Analizza poi tutte le possibili cause, ne ricerca le eventuali correlazioni scientifiche e suggerisce le tecniche correttive.